Nomine cda D’Annunzio, sindaco Chieti: “Non escludo ricorso a vie legali”
CHIETI, 19 ottobre – Non si placano le polemiche di questi giorni intorno alle nomine del nuovo cda dell’Università “G.D’Annunzio“. Polemiche rinfocolate, oggi pomeriggio, dal duro intervento del sindaco di Chieti Umberto Di Primio per il quale è “assolutamente necessario un riequilibrio nelle nomine”. Ma non solo. Perché nel criticare l’iter seguito il primo cittadino non esclude di chiedere un intervento degli organismi competenti per verificare la legittimità degli atti adottati.
“Venerdì 21 ottobre mi incontrerò con il Rettore Di Ilio, ma non posso nascondere il mio dispiacere per la già avvenuta sottoscrizione del decreto di nomina del CdA dell’Università d’Annunzio – commenta Di Primio – Ribadisco ancora una volta quanto già detto in questi giorni: non è mia intenzione entrare in attività di non mia competenza e non è mio proposito condizionare le scelte di alcuno, ma mi sembra assurdo, oltre che una scorrettezza istituzionale, che su un tema così importante, come quello della nomina del consiglio di amministrazione, dove è evidente l’errore commesso dall’Università, non vi sia stata la sensibilità di attendere un confronto”.
Da qui la richiesta al Rettore di arrivare ad un riequilibrio senza escludere, nel caso in cui la sua richiesta rimanga inascoltata, “di utilizzare anche strumenti giudiziari per verificare la legittimità degli atti adottati”.