Nove anni di carcere per due usurai di Ortona: interessi mensili del 20% e minacce alle vittime
CHIETI, 6 dicembre – Prestavano danaro con interessi mensili che oscillavano tra il 10 e il 20 per centro. Minacciavano le vittime di prendersela anche con i loro familiari, in caso di mancata restituzione del danaro. Il tribunale di Chieti li ha condannati a 9 anni di reclusione per usura e estorsione.
I fatti si risalgono a nove anni addietro e vedono protagonisti due uomini residenti ad Ortona, Fedele Spinelli, di 60 anni, e Carmine Spinelli, di 58 anni.
I due erano accusati di avere concesso prestiti di denaro, a persone che versavano in stato di bisogno, per la cui restituzione venivano pretesi interessi particolarmente salati. Le somme prestate variavano dai mille ai diecimila euro e in più di un’occasione, a fronte del prestito, le vittime dovevano consegnare, a titolo di garanzia, assegni a cambiali.
Quanto all’accusa di estorsione, i due si sarebbero rivolti alle vittime con frasi minacciose, per indurle a rispettare i termini per la restituzione dei soldi. Minacce che, in un caso, prospettavano gravi ripercussioni sull’intera famiglia di una della vittime, qualora non fosse stata restituita la somma comprensiva degli interessi.