Nuovo mercato etnico, Confartigianato Pescara: “Evitare nuovo spaccio false griffe”
PESCARA,31 gennaio – Dopo Confcommercio anche Confartigianato esprime le proprie perplessità in merito al progetto per la realizzazione del nuovo mercato etnico nel tunnel della stazione di Pescara e lo fa con una nota in cui, dopo aver espresso l’auspicio che quest’ultimo si trasformi in un’occasione di lavoro per gli ambulanti regolari, invita l’amministrazione ad un’attenta vigilanza su rispetto delle regole.
“L’auspicio è che sia una nuova occasione per dare lavoro ad ambulanti in regola, ma è concreto il rischio che si trasformi in un nuovo ‘ghetto’ o, peggio, in un vero e proprio spaccio di false griffe – scrive l’associazione – Se l’augurio è che venga garantita, magari grazie ad una serrata attività di vigilanza, la legalità, non si può non evidenziare come, probabilmente, non si tratti del migliore dei modi per favorire realmente l’integrazione”.
A dare voce ai dubbi dell’associazione il presidente e il direttore provinciale di Confartigianato, Giancarlo Di Blasio e Fabrizio Vianale:
“Siamo da sempre a favore dell’integrazione ma abbiamo molti dubbi sul progetto approvato dal consiglio comunale: non siamo affatto convinti che la scelta di far aggregare i venditori stranieri in un unico luogo vada nella direzione di un processo integrativo. Più opportuno, invece, sarebbe stato inserire gli operatori stranieri nei mercati rionali, favorendo così una reale integrazione. In un momento economico estremamente delicato per il commercio e per i venditori ambulanti, ci auguriamo che diritti, doveri e regole siano uguali per tutti. Il Comune, a questo punto, promuova una vigilanza costante, per garantire il rispetto della legalità. Il mercato etnico non sia un nuovo spaccio di false griffe e prodotti contraffatti e, soprattutto, non penalizzi i commercianti onesti di Pescara che da sempre operano nel rispetto delle regole e della legalità”.