Nuovo ospedale di Chieti, esposto del M5S all’Autorità anticorruzione
CHIETI, 20 giugno – Legittimità del procedimento e danno erariale: sono questi i due punti su cui il Movimento 5 Stelle chiederà, con un esposto, chiarimenti all’Autorità anticorruzione.
“Su questa vicenda ci siamo già soffermati a più riprese – ricorda la consigliera regionale Marcozzi, in conferenza stampa insieme con l’avvocato Isidoro Malandra – innanzitutto perché il project financing è sconveniente per le casse pubbliche, in quanto il ricorso a questa procedura fa si che la costruzione di un nuovo ospedale costi molti di più, con maggiori esborsi da noi calcolati intorno agli 800 milioni di euro nell’arco di 20 anni. Inoltre, negli ultimi giorni, il presidente D’Alfonso ha emanato delle nuove delibere – prosegue l’esponente del M5s – con le quali si sostituisce ancora una volta alla Asl, a nostro avviso illegittimamente”.
Marcozzi rimarca che
“questa sostituzione di poteri, rispetto alla ASL, non è prevista dal codice degli appalti” e afferma che “la giunti non poteva emanare quelle delibere, così come non poteva stanziare 30 milioni di euro attingendo dal bilancio della Regione Abruzzo, visto che il codice degli appalti prevede che possa farlo solo la Asl”.