PESCARA, 5 febbraio – Ennesima goleada subita, diciassettesima sconfitta incassata sul campo e nuova contestazione dei tifosi che coinvolge anche il tecnico Oddo. Umore pessimo, tra i tesserati del Pescara, al termine della gara contro la Lazio.

Massimo Oddo è stremato, il secondo tempo dei suoi ragazzi è stato avvilente e il tecnico non può negare gli errori:

“Il secondo tempo non è stato imbarazzante, perché abbiamo continuato a giocare, ma imbarazzanti sono stati gli errori difensivi sui gol che abbiamo preso. Purtroppo siamo stati penalizzati da errori grossolani. In realtà siamo partiti malissimo, poi siamo riusciti a riprenderli ed è normale che se poi prendi di nuovo gol e torni sotto subentra un po’ di sconforto”.

L’allenatore biancazzurro, tuttavia, continua a sostenere che la squadra non ha mollato:

“Finché ci sono giocatori come Benali, Verre, Caprari e tutti gli altri, che lottano fino all’ultimo minuto, significa che non molliamo. Incontriamo avversari come la Lazio che sono infinitamente più forti di noi, ma nessuno di noi è rassegnato”.

La difesa, in particolare, contro la Lazio ha lasciato emergere tutti i suoi limiti:

“Non so spiegare neanche io le marcature così blande in difesa. Sapevamo che la Lazio è la squadra che ha fatto più gol di testa, ci è venuto a mancare Baheback dietro sui calci da fermo, però le abbiamo comunque provate tutte, marcando sia a uomo che a zona. Eppure abbiamo preso sei gol. Significa che abbiamo dei limiti in marcatura”.

Infine il capitolo contestazione. I tifosi, anche oggi, hanno indirizzato cori offensivi nei confronti di Oddo:

“A me basta che i ragazzi diano il 110% come fanno in ogni gara. Quello che succede fuori dispiace, a me in primis e anche ai ragazzi. Io capisco tutto, capisco soprattutto i ragazzi della curva che si fanno chilometri e chilometri ogni settimana per venire a sostenerci anche in trasferta. Ma noi non possiamo fare altro che continuare a dare il massimo e andare avanti con dignità”.

Grande entusiasmo in casa Lazio, con il tecnico Simone Inzaghi che dice:

 “E’stata una vittoria giusta e meritata, l’unico neo è stato quel quarto d’ora in cui abbiamo rimesso in gioco il Pescara, ma purtroppo non siamo molto bravi a gestire. A fine primo tempo ho parlato con i ragazzi. Ho detto loro di stare tranquilli e di rientrare in campo per vincere”.

L’allenatore biancoceleste riserva una menzione speciale per Parolo:

“Gli ho fatto i complimenti, perché al di là dei 4 gol è un giocatore fondamentale per noi, svolge tutte e due le fasi in modo straordinario. Oggi si è tolto una bella soddisfazione e sono molto contento per lui”.

Ed è proprio Marco Parolo l’eroe di giornata:

“Ho preso pallone, maglietta e pantaloncini, credo che ci farò un quadro. Vincere e fare quattro gol in serie A è sempre bello. Magari sarebbe stato meglio farne uno in meno oggi e farne uno contro il Chievo, ma va bene anche così”.

Sulla svolta tra primo e secondo tempo, Parolo racconta:

“Il Pescara ha giocato una partita tosta e noi facciamo sempre fatica se non manteniamo alta la concentrazione. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che era troppo importante vincerla”.