Oddo: “Buon primo tempo ma basta infortuni, sembriamo la Longobarda”
NAPOLI, 15 gennaio – Massimo Oddo accetta con serenità la sconfitta del San Paolo. Date le circostanze, legate soprattutto agli infortuni, non si poteva pretendere di più.
“Il Napoli gioca un gran calcio, ha grande organizzazione ed io sono un grande estimatore di mister Sarri, che ritengo uno dei migliori al mondo – dice Oddo nel post partita -. Contro squadre di questo tipo o metti un pullman davanti alla porta o provi ad andarli a prendere alti. Noi abbiamo scelto la seconda strada e nel primo tempo lo abbiamo fatto bene, anche se poi è chiaro che il Napoli ha grandi individualità e in alcuni momenti ci ha schiacciati. Contro squadre del genere, con giocatori di questo livello, basta un piccolo errore per compromettere tutto”.
Oddo continua a crederci, ma alza le mani davanti alla sfilza di infortuni che continua a perseguitare il Pescara:
“Alla società non chiedo nulla, chiedo solo che i giocatori che possano essere disponibili. Nel girone d’andata abbiamo perso una marea di giocatori, oggi sembravamo la Longobarda, con Stendardo che è stato male nella notte e Zuparic che è partito la mattina da Pescara, ha mangiato una piadina in autogrill e ha giocato titolare a Napoli. Per non parlare di Bovo che si è fatto male dopo il primo allenamento e di tanti altri episodi negativi. Ci dobbiamo credere, nulla è perduto, bisogna vincere qualche scontro diretto e provare a risalire”.
Quanto all’espulsione decretata dall’arbitro, il tecnico contesta il provvedimento:
“Non ho capito neanche io l’espulsione, perchè non ho detto parolacce e non ho ingiuriato nessuno. Ho detto solamente all’arbitro che almeno un fallo ce lo poteva fischiare. Quando gli arbitri si trovano davanti gli allenatori delle grandi squadre, si avvicinano alla panchina e si risolve tutto con una pacca sulle spalle, mentre quando tocca a noi ci cacciano da lontano. Forse ci vorrebbe un po’ più di equilibrio nella gestione dei rapporti”.
Sull’altro fronte Maurizio Sarri è soddisfatto:
“E’ stata una partita difficile, nella quale abbiamo avuto difficoltà a trovare spazi. Non abbiamo concesso nulla e la prestazione del secondo tempo mi soddisfa. Il Pescara riesce a fare grande densità davanti alla propria area ed è una squadra difficile da affrontare”.
Sul rigore negato al Pescara, quando il risultato era sull’1-0 per il Napoli, Sarri sceglie la diplomazia:
“Non ho visto bene, ero lontano, ma Tonelli dice che non era assolutamente rigore”.
L’azzurro Mertens rende onore alla prova del Pescara:
“Loro hanno giocato molto bene, non capisco perchè stanno li in classifica. Giocano bene palleggiano bene, ma noi abbiamo fatto gol perchè abbiamo tanta qualità”.
Bruno ha comandato il centrocampo, che ha retto bene nel primo tempo:
“Abbiamo cercato di aggredire alti il Napoli, peccato per l’errore su una palla inattiva che ha permesso al Napoli di trovare il gol dell’1-0. Peccato perchè la prestazione è stata buona, avevamo tantissimi giocatori fuori, ma ci abbiamo provato e abbiamo tenuto testa al Napoli”
Il presidente Sebastiani tira le somme:
“E’ inutile parlare di sfortuna, è un periodo un po’ così, che dobbiamo cercare di superare. Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, giocando da squadra che si deve salvare. Poi dopo il gol c’era un rigore sacrosanto con conseguente espulsione, per un fallo su Gilardino, e se ce lo avessero dato probabilmente sarebbe andata diversamente”.