PESCARA, 1 ottobre – Massimo Oddo accoglie con serenità la sconfitta. In campo si è sbracciato a più riprese e le ha cantate ai suoi ragazzi. Di fronte al netto successo del Chievo, però, non c’è altro da fare che rimboccarsi le maniche e provare a ripartire.

“Benvenuti nella realtà, la serie A non è fatta di partite belle come quella contro il Napoli – esordisce il tecnico del Pescara in sala stampa -. Ci sono squadre forti, che concedono poco e che se hanno un’occasione non la sprecano”. L’allenatore dei biancazzurri striglia la sua squadra. “Oggi siamo stati poco squadra – osserva Oddo -. Noi non abbiamo Huigain o campioni in grado di risolvere la partita da soli e abbiamo bisogno di essere squadra per sostenere la fase offensiva. Oggi invece – rimarca l’allenatore – ognuno sembrava credere di poter sbloccare la gara individualmente”.

Deluso il difensore del Pescara, Michele Fornasier.

“Il Chievo è una squadra quadrata e non bisogna fare drammi per questa sconfitta – sono le parole del giocatore -. Forse pesa un po’ anche questa prima vittoria che non arriva”.

Umori opposti sul fronte Chievo.

“Siamo una squadra matura, lo abbiamo dimostrato nell’approccio e nella gestione della gara – rileva il tecnico dei veneti Rolando Maran -. Nel primo tempo abbiamo avuto un ottimo inizio e avremmo potuto sbloccare la partita, poi abbiamo allentato la pressione ed è venuto fuori il Pescara, che gioca bene al calcio ed è un’ottima squadra, mentre nella ripresa siamo stati bravi a colpire”.

Raggiante Roberto Inglese, ex della partita e autore del secondo gol del Chievo.

“E’ una vittoria molto importante, ottenuta contro una squadra ostica – dice la punta gialloblu -. Sono contento di indossare questa maglia, ma mi dispiace per il Pescara con cui ho giocato diversi anni fa”.