MILANO, 28 gennaio – Musi lunghi nello spogliatoio del Pescara dopo l’ennesima sconfitta in campionato. Il 3-0 rimediato a San Siro spegne le residue speranze di restare agganciati al treno salvezza. Ormai, salvo miracoli, c’è poco da fare.

Anche il tecnico Massimo Oddo, al di là delle dichiarazioni di circostanza, appare rassegnato:

“Quando giochi contro l’Inter diventa dura, ma i ragazzi hanno dato tutto come sempre. Noi abbiamo certe caratteristiche e proviamo ad arrivare ai risultati attraverso il gioco. Tutte le gare sono complicate, noi dobbiamo dare il massimo, sappiamo che è un’impresa difficile ma dobbiamo fare il massimo e se saremo bravi bene, altrimenti sarà la storia di una squadra che sale in serie A e poi torna in B”.

L’allenatore del Pescara non recrimina per il risultato, ma è molto arrabbiato per come è maturato il primo gol dell’Inter:

“Non mi sono arrabbiato per la sconfitta o per i gol presi, mi arrabbio quando protestiamo, non torniamo e prendiamo gol. Bisogna restare sempre concentrati, perché ci avevano annullato giustamente un gol e tre dei nostri si sono fermati per protestare, consentendo all’Inter di segnare”.

Quanto alle scelte compiute in fase di mercato, Oddo è onesto:

“Abbiamo recuperato Bahebeck solo adesso, per tutto il girone d’andata siamo stati penalizzati dall’assenza di una punta. Sono stati commessi degli errori di valutazione sui giocatori”.

Alessandro Bruno, che ormai si è guadagnato un posto in pianta stabile tra i titolari, è una delle poche note liete della squadra:

“Sapevamo che venire a giocare in questo momento a San Siro contro l’Inter sarebbe stata un’impresa ardua. Noi ce l’abbiamo messa tutta e dobbiamo continuare a provarci fino alla fine. Abbiamo preso il primo gol su un calcio d’angolo che hanno battuto velocemente e noi non eravamo pronti nelle marcature. Negli altri due gol sono stati bravi loro, che hanno dei grandi giocatori, anche se sul terzo gol mi sembra ci fosse un fuorigioco. Serve una scintilla che ci permetta di cambiare il corso delle cose. Il calendario non ci dà una mano, visto che ora incontreremo Fiorentina e Lazio”.

Contro l’Inter ha fatto il suo esordio Grigoris Kastanos, attaccante prevelato a gennaio dalla primavera della Juventus:

“Sono molto contento di avere fatto il mio esordio in serie A, purtroppo il risultato non è stato buono. Con il Pescara mi aspetto di crescere, giochiamo un buon calcio, ma la classifica non ci dà ragione. Secondo me questa sera abbiamo fatto una buona gara, anche se le cose dopo il primo gol sono andate male. Psicologicamente è difficile. Nello spogliatoio abbiamo parlato e ci siamo detti di non guardare la classifica e di pensare solo a dare il massimo partita dopo partita”.

Sul fronte opposto è soddisfatto il tecnico dell’Inter Stefano Pioli, che in modo molto signorile rende merito al Pescara:

“Abbiamo giocato contro un buon Pescara, che ci ha creato delle difficoltà. Noi abbiamo creato tanto e alla fine abbiamo meritato la vittoria. Nella gestione della palla potevamo essere più precisi, certo non possiamo giocare 90 minuti a ritmi altissimi, ma la gestione della palla deve essere precisa”.

KASTANOS

“Sono molto contento di avere fatto il mio esordio in serie A, purtroppo il risultato non è stato buono. Con il Pescara mi aspetto di crescere, giochiamo un buon calcio, ma la classifica non ci dà ragione. Secondo me questa sera abbiamo fatto una buona gara, anche se le cose dopo il primo gol sono andate male. Psicologicamente è difficile. Nello spogliatoio abbiamo parlato e ci siamo detti di non guardare la classifica e di pensare solo a dare il massimo partita dopo partita”.