Olio di semi trasformato in olio d’oliva, indagini del Nas anche a Pescara
PESCARA, 17 settembre – Un po’ di maquillage e l’olio di semi veniva trasformato in olio d’oliva: clorofilla e betacarotene e il gioco era fatto. E’ questa la frode scoperta dal Nas di Firenze tra Toscana e Puglia che ha portato agli arresti domiciliari due persone una a Cerignola e una a Montespertoli per riciclaggio e ricettazione di ingenti quantità di olio di semi etichettato fraudolentemente come olio extravergine di oliva.
Altre due persone in Toscana, a Impruneta e Castelfiorentino sono state interdette dall’attività imprenditoriale del commercio di prodotti alimentari per 6 mesi.
Nell’inchiesta, coordinata dalla procura di Firenze, ci sono altri 10 indagati e l’indagine coinvolge anche Pescara. Le indagini hanno rilevato documentato il flusso di 50 tonnellate di olio sofisticato, 16 le tonnellate sequestrate.
Alcune persone, indagate come prestanome, sono indagate per aver contribuito a sviare le indagini, permettendo l’utilizzo di marchi di loro società, a volte anche inesistenti, da parte di uno degli arrestati.