Omicidio ad Alba Adriatica, giovane pugnalato davanti a un pub. Il movente sarebbe la gelosia
ALBA ADRIATICA , 21 giugno – Notte di sangue ad Alba Adriatica dove intorno alle 23.30 un giovane di 22 anni di etnia rom, Manuel Spinelli, è stato pugnalato a morte da un albanese, Farim Koldashi di 27 anni.
Il colpo di coltello lo ha colpito al cuore e il giovane che si è accasciato a terra. A nulla sono serviti i soccorsi, con l’uomo morto appena arrivato in ospedale a Giulianova.
Da una prima ricostruzione Spinelli si trovava davanti al pub Wolf insieme ad alcuni amici quando l’albanese sarebbe passato con l’auto davanti al locale. Con lui, da quanto si apprende, la fidanzata che, in passato, avrebbe avuto una relazione con il giovane rom.
La scena ripresa dalla video sorveglianza del pub mostra i tre che escono dal locale, l’auto che si ferma, l’albanese che scende e l’inizio di una discussione. Koldashi sembra avesse il coltello in mano: ha sferrato due colpi, uno al volto e uno al cuore. Poi si è allontanato e, successivamente è stato rintracciato dai Carabinieri mentre tornava a casa.
Koldashi ora è piantonato in ospedale, dove è stato accompagnato dai Carabinieri avendo riportato delle lesioni nel corso della rissa ma, per il momento, non è stato emesso alcun provvedimento di fermo. Al momento i militari stanno ancora cercando l’arma del delitto, che non è stata ritrovata. A coordinare l’indagine il sostituto procuratore Davide Rosati, con gli accertamenti delegati ai Carabinieri del reparto operativo di Teramo sotto la guida del comandante Roberto Petroli.
Il giovane rom morto è nipote di Sante Spinelli, una delle tre persone condannate per l’omicidio Fadani.