Omicidio di Vasto, periti al lavoro su computer e telefonini
VASTO, 9 febbraio – Sono iniziate questa mattina a Pescara le operazioni peritali sul telefonino e sul computer di Fabio Di Lello, il panettiere di Vasto che lo scorso primo febbraio ha ucciso con tre colpi di pistola Italo D’Elisa, il giovane accusato di aver investito con l’auto Roberta Smargiassi, moglie di Di Lello, provocandone la morte.
Gli accertamenti che vengono effettuati, come incidente probatorio, dall’ingegner Domenico D’Orazio affiancato dai periti nominati dalle parti, dovranno essere utili ad accertare se, poco prima del delitto, qualcuno abbia avvertito l’omicida della presenza del ragazzo nel bar, bar in cui D’Elisa, peraltro, si recava con una certa regolarità.
L’analisi del computer e del profilo Facebook di Di Lello e di quanto altro riferibile a questa vicenda servirà a capire come l’uomo si sia mosso in un panorama virtuale che è stato letteralmente campo di battaglia tra due schieramenti, ma soprattutto a verificare se ci sia stato qualcuno che lo ha in qualche modo spinto o condizionato l’azione omicida.
I tecnici nominati esamineranno anche il cellulare di D’Elisa.