Operaio morto sul lavoro alla Molino De Cecco di Ortona, condannate cinque persone
CHIETI, 22 giugno – Cinque condanne, a nove mesi di reclusione, nel processo per omicidio colposo, seguito alla morte di un operaio, vittima di un incidente sul lavoro, verificatosi il 30 agosto del 2011 all’interno dello stabilimento di Ortona della Molino e Pastificio De Cecco Spa. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri.
Le cinque persone condannate sono Mario Aquino, responsabile del reparto confezionamento e preposto alla sicurezza del reparto; Ewald Ferraro, Adone Alleva e Marco Agostinelli, in qualità di manutentori; Fabio Paolini, in qualità di capo turno presso il reparto di confezionamento e preposto alla sicurezza dello stabilimento. Per tutti è stata disposta la sospensione della pena e la non menzione. Il giudice ha rigettato la richiesta di costituzione di parte civile della compagna di Bucci.
Per Aquino, Ferrara e Paolini il pm Giuseppe Falasca aveva chiesto la condanna a 2 anni e 6 mesi, mentre aveva chiesto una pena di due anni per Alleva e Agostinelli.
Bucci morì in seguito allo schiacciamento del capo sotto il pistone di una macchina formatrice che durante il suo turno di lavoro aveva mostrato alcune anomalie: l’operaio intervenne inserendo la testa all’interno della macchina, attraverso un portellone che era stato rimosso, ma il pistone gli fu fatale.
Per questa vicenda la Molino e Pastificio De Cecco, che ha risarcito tutti i familiari della vittima, nel gennaio del 2014 patteggiò la pena pecuniaria di 40.000 euro per la violazione del decreto legislativo 231/2007, la norma che sanziona la omessa predisposizione dei modelli di organizzazione e gestione volti a prevenire, nel caso in questione, l’omicidio colposo di Bucci.