Ospedale di Penne, il sindaco: “Sentenza del Tar discutibile sul piano giuridico”
PENNE, 29 agosto – “E’ una sentenza discutibile sul piano giuridico perché i giudici amministrativi non hanno tenuto conto, ad esempio, di alcuni rilievi fondamentali sollevati nel nostro ricorso”. E’ quanto afferma il sindaco di Penne, Mario Semproni, che replica così alle dichiarazioni del direttore dell’agenzia regionale sanitaria e all’assessore alla sanità Silvio Paolucci, a seguito della sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso del Comune di Penne presentato contro i decreti commissariali che hanno declassato il San Massimo.
“Ovviamente nei prossimi giorni valuteremo se appellarci alla sentenza del Tar dell’Aquila. Rimane singolare come il governo regionale possa esultare per una sentenza che, nel merito, declassa l’ospedale San Massimo e sopprime il diritto alla salute di un territorio già fortemente penalizzato dagli ultimi eventi calamitosi di gennaio, dall’assenza di infrastrutture viarie e dalla crisi economica. E’ paradossale, poi, come nella provincia di Pescara abbiamo più assessori regionali che dovrebbero di sanità, ovvero tre, che ospedali funzionanti. L’amministrazione comunale – dichiara il sindaco – sarà presente sabato alla manifestazione organizzata dal Comitato cittadino che si batte per la tutela del San Massimo e opporci, come abbiamo fatto finora, al declassamento del nostro presidio ospedaliero”