TERAMO, 16 gennaio – Un’interpellanza urgente al presidente della giunta regionale  Luciano D’Alfonso e all’assessore alla sanità Silvio Paolucci sulla situazione dell’unità complessa di endoscopia dell’Ospedale di Teramo. A presentarla il capogruppo in Regione di Abruzzo Futuro Mauro Di Dalmazio, per il quale il trasferimento di tutta una serie di macchinari e di parte del personale ad Atri rischierebbe di danneggiare quella che rappresenta un’eccellenza riconosciuta della sanità abruzzese.

“Nelle settimane scorse, a seguito dell’attivazione dell’unità endoscopica semplice di Atri, unitamente al trasferimento di macchinari e attrezzature, è stato destinato personale medico,  reperito peraltro a seguito di apposito avviso richiesto proprio dall’Unità complessa di Teramo, alla nuova unità , senza prevedere il potenziamento di personale e strumentazioni nell’ospedale del capoluogo  – scrive Di Dalmazio –   Al di là di ogni valutazione sulle strategie aziendali e sanitarie, l’indebolimento dell’unità di Teramo mette a forte rischio il funzionamento h24 del reparto di endoscopia e la possibilità di far fronte alle urgenze con grave nocumento per i pazienti e la comunità” .

Da qui la richiesta di adeguati interventi per il potenziamento dell’unità endoscopica di Teramo, al fine di metterla in condizioni di corrispondere alle esigenze dell’utenza.