TERAMO, 6 aprile – Mastromauro lo avversa, Paolo Gatti lo vedrebbe bene nell’area industriale di San Nicolò e il consigliere comunale del Pd Maurizio Verna nell’area industriale di San Nicolò. Di certo il progetto dell’ospedale unico sta infiammando il dibattito politico teramano, con il sindaco della città capoluogo Maurizio Brucchi che oggi ha lanciato la sua proposta: quella di realizzarlo a Piane S.Atto.
Il sindaco avrebbe infatti già individuato l’area, dove sarebbero a disposizione due terreni particolarmente ampi, in una zona vicina al centro iperbarico e soprattutto alle due principali vie di comunicazione del territorio: la Teramo-mare, con gli svincoli di San Nicolò-S.Atto e S.Nicolò e la San Nicolò-Garrufo.

La proposta è arrivata dopo le ultime dichiarazioni dell’assessore regionale Paolucci sulla realizzazione dell’ospedale unico proprio sul territorio teramano.

Una decisione “oculata”, per il sindaco Brucchi, che pur apprezzando sia le proposte di Gatti che di Verna ha voluto proporre una ulteriore ipotesi, indicando un’area “che da una prima valutazione ha tutte le caratteristiche per rispettare i parametri previsti nello studio realizzato recentemente dal Direttore Generale della Asl, Fagnano”.

“L’area di intervento ha una estensione considerevole che prevede la possibilità di ulteriori sviluppi successivi. In essa non vi sono aree edificabili e fabbricati né aziende insediate – spiega Brucchi – e nelle zone vicine non ci sono aree da cui possano derivare rischi ambientali. È chiaro che questa proposta, così come le altre, dovrà essere valutata e discussa in un consiglio comunale straordinario, aperto, al quale dovranno prendere parte, oltre a Regione, Provincia e Asl, tutti rappresentanti politici del territorio”.