Otto marzo in Abruzzo tra mostre, panchine rosse e progetti contro la violenza di genere
TERAMO, 6 marzo – Figlie, madri, mogli, compagne. Ma soprattutto e innanzitutto donne. Che proprio in virtù di una differenza di genere, ancora oggi, sono spesso vittime di abusi, violenze e discriminazioni. Dal lavoro alla famiglia, l’Italia non è un paese per donne. Almeno a leggere i dati dei femminicidi commessi nel 2016: una media di uno ogni tre giorni. Oltre alle decine di casi di stalking, molestie e percosse. Dati drammatici e rispetto ai quali non si sottrae nessun territorio, nemmeno quello della provincia di Teramo, dove nel 2016 – secondo i dati in possesso della sola Questura e sulla base degli episodi denunciati – sono stati registrati 22 casi di percosse, 144 di minacce, 46 di maltrattamenti in famiglia, 10 violenze sessuali e 87 casi di lesioni, ai danni delle donne. Trentasette, inoltre, gli uomini denunciati per stalking.
Numeri ai quali andrebbero aggiunti quelli presi in carico dagli altri corpi delle forze dell’ordine e che comunque risulterebbero sottodimensionati rispetto alla realtà, dal momento che spesso, soprattutto nei casi di violenze in famiglia, le vittime sono restie a denunciare.
“Va precisato che la vittima, in alcuni casi, è contemporaneamente interessata da più reati di quelli appena elencati – precisa la Questura di Teramo – Una battaglia importante è quella che si gioca sul campo della prevenzione: da qui nasce l’impegno della Polizia di stato nel contribuire attraverso l’informazione al superamento di una mentalità di sopraffazione, e fare da ‘sentinella’ per intercettare prima possibile comportamenti violenti e intimidatori”.
Proprio per questo l’8 marzo la questura di Teramo sarà in piazza Martiri con il progetto Camper, un’ulteriore occasione di vicinanza alle donne che così, senza doversi recare in uffici di Polizia, potranno chiedere chiarimenti o segnalare problematiche ed abusi, nella massima riservatezza, ricevendo consigli sul modo di affrontare eventuali soprusi. Gli operatori saranno in piazza dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e per l’occasione saranno presenti il dirigente della squadra mobile Cicchetti, il dirigente dell’ufficio sanitario Guarnaccia, e personale specializzato, oltre ai rappresentanti di associazioni che operano sul territorio della provincia di Teramo.
Ma quello con gli operatori della Questura non è certo l’unico appuntamento organizzato sul territorio provinciale e regionale, in occasione dell’8 marzo, per tenere accesi i riflettori sul tema della violenza delle donne. Sempre a Teramo, alle 10, presso la Caserma dei Carabinieri in piazza del Carmine,il Soroptimist Club ed il Comando Provinciale dei Carabinieri, inaugureranno “Una stanza tutta per sé“, dedicata a garantire un’accoglienza riservata e protetta alle donne che scelgono di denunciare situazioni di maltrattamento, mentre il Comune di Pineto celebrerà l’8 marzo con tutta una serie di iniziative dedicate al mondo della donna che si svolgeranno per l’intero mese. Tra questi “Immagini di donna”, che si terrà l’8 marzo, con mostre e laboratori, e il workshop del 1° aprile sul tema “La violenza domestica: proteggere i bambini, curare gli adulti”, che che si svolgerà presso il Palazzo Polifunzionale dalle ore 9 alle ore 14.
Ancora nel teramano festa della donna solidale a Ponzano di Civitella, dove l’associazione culturale Nina Onlus, con il patrocinio del Comune di Civitella del Tronto e del Museo Nact, ha organizzato una serata di beneficenza a sostegno dei residenti della frazione distrutta da una frana, mentre a L’Aquila a celebrare il mondo femminile sarà anche il polo museale d’Abruzzo. In adesione alla campagna del Mibact, infatti, le donne potranno entrare gratuitamente in tutti i musei e i luoghi della cultura con l’associazione culturale D-Munda che per l’occasione organizzerà una visita a tema al Museo nazionale d’Abruzzo. A Sulmona visite guidate nell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, mentre a Chieti si terrà una visita tematica al Museo archeologico nazionale d’Abruzzo.
A Pescara l’associazione Dadabruzzo cuerà una visita guidata al Museo e alla mostra “Cara, cara mamma”, mentre alle 16, da piazza della Repubblica, muoverà la street parade che vedrà protagonisti movimenti e associazioni. Tra le iniziative organizzate sul territorio regionale anche quella dell’8 marzo a Spoltore, con Piera Levi Montalcini, nipote della scienziata Premio Nobel, che parteciperà all’inaugurazione della mostra “Immagini Private”, che presenterà attraverso una serie di foto le tante figure di spicco della famiglia Levi-Montalcini, dall’ambito scientifico a quello artistico, la cui storia di intreccia ai grandi drammi del secolo scorso.
“Dobbiamo dare la giusta importanza alla giornata internazionale della donna – ricorda il sindaco Luciano Di Lorito – Credo di non ci fosse modo migliore che ospitare una donna come Piera e parlare ai nostri studenti della famiglia Levi-Montalcini, con particolare attenzione ovviamente per Rita.”
E se a Lanciano l’8 marzo sarà celebrato con l’installazione delle panchine rosse, che come sottolinea l’amministrazione comunale saranno “collocate nei punti più frequentati della città e colorate di rosso con la citazione di uno scrittore”, diventando il simbolo delle donne vittime di violenza e l’emblema del ‘posto occupato’ da una vittima di femminicidio, in una campagna di sensibilizzazione già avviata in altre città italiane, a Vasto la festa della donna vedrà l’organizzazione di un sit in promosso dal coordinamento “Non una di meno”.
“Mercoledì 8 marzo anche Vasto aderisce alla mobilitazione globale delle donne “Nonunadimeno” – scrive il comitato, quando in 40 Paesi nel mondo si scenderà in piazza per esprimere il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme e di ogni oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omolesbotransfobia. In adesione alla mobilitazione è stato proclamata anche un’intera giornata di sciopero. A Vasto l’appuntamento è alle 17.30 in piazza Barbacani per un sit in che continuerà per tutto il pomeriggio”.
L’associazione “Alphaville-nonsolocinema”, con il Patrocinio del Comune di Francavilla al mare, in collaborazione con la libreria Mondadori, Le Franchevillanesi, Kairos, l’Università della Libera età, vuole onorare la ricorrenza della Giornata internazionale della Donna con una serie di iniziative rivolte alle cittadine e ai cittadini per riflettere sul suo ruolo nella società attuale. Le associazioni si sono ritrovate a condividere l’idea che le donne abbiano un potenziale enorme di energie da investire per migliorare la qualità della vita, in tutti i campi.
“Lavorare insieme su un obiettivo comune – commentano le presidenti delle Associazioni – è stato utile e gratificante. La giornata dell’8 marzo, così come l’abbiamo voluta, fornisce per tutte noi un’occasione importante per stare insieme, ci rimanda all’ ascolto di musica, di parole, alla visione di immagini piene di senso. Ci auguriamo di offrire ai nostri concittadini, nell’arco della giornata, appuntamenti piacevoli e significativi”.