Palazzi Ater sgomberati a Pescara, in 230 hanno una sistemazione per la notte /VIDEO
PESCARA, 7 luglio – “Siamo partiti dall’ordinanza di sgombero emessa dal 4 luglio e 72 ore dopo, a tre giorni dal momento in cui è scattata l’emergenza, possiamo dire che è stata data ospitalità in diverse strutture a 230 persone su 235 e le ultime 5 persone le stiamo contattando adesso”. Così il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, al termine della riunione che si è svolta nella sede del Centro operativo comunale (Coc) per fare il punto della situazione a tre giorni dall’emergenza abitativa, scattata lo scorso 4 luglio con la comunicazione dell’Ater circa l’inidoneità statica delle palazzine situate in via Lago di Borgiano ai civici 14, 18 e 22.
Alla riunione, oltre al sindaco, hanno preso parte il vice sindaco e assessore alla Protezione Civile Antonio Blasioli, l’assessore alle Politiche sociali Antonella Allegrino, i vertici Ater, la consigliera Daniela Santroni, i rappresentanti delle strutture comunali della Politica della Casa e Politiche Sociali che stanno operando ininterrottamente dalla notte del 5 luglio, i volontari delle associazioni di protezione civile, la Polizia Municipale, l’assessore Paola Marchegiani.
Al momento sono state contattate tutte le 235 persone che occupavano le palazzine e a tutte è stata trovata una sistemazione fra residence, strutture alberghiere, palazzetto dello sport Giovanni Paolo II e struttura comunale di via Valle Furci. Dai prossimi giorni si prevede l’assegnazione degli alloggi Ater subito disponibili.
Al momento sono 230 le persone ospitate: all’hotel Holiday 48 persone; 2 all’Hotel Natale; a Valle Furci sono 18 persone; al Villaggio Mediterraneo di Chieti ci sono 32 ospiti; all’Hotel Piccolo Royal sono 23; all’Hotel Amico ci sono 57 ospiti e la struttura può raggiungere il numero di 83 ospiti; sono 43 quelli che sono stati accolti e a Villa Immacolata, si tratta di 2 persone anziane; 3 ad un appartamento Caritas in via Aterno; al Palazzetto dello sport Giovanni Paolo II ci sono solo 2 persone che domani andranno all’Hotel Amico. La struttura sportiva poteva ospitare 145 persone su brandine; non è stata riempita, ma resterà disponibile per qualche altro giorno.
“Tutte le richieste – dice il sindaco – sono state evase per la prima accoglienza. In questo numero sono compresi anche quanti hanno trovato sitemazione fra amici e parenti o che hanno comunicato di avere altre alternative. In ogni caso, sin da subito, la disponibilità di posti letto è sempre stata maggiore rispetto alle richieste ricevute. Prima di tutto mi sento di dare un ringraziamento a uomini e donne che in queste ore hanno prestato attenzione e ascolto a chi si trovava in difficoltà, certo lo hanno fatto per dovere, ma anche la passione ha fatto sì che si trovassero soluzioni subito per chi ne aveva bisogno e il risultato è questo. Sono pronti già da oggi 7 appartamenti che verranno consegnati contiamo a revissimo giro. A questi si aggiungeranno altri 2 la settimana prossima e altri 46 immobili Ater, che l’Azienda ristrutturerà con un appalto di somma urgenza a partire dal 14 luglio, tempo 60 giorni e verranno concessi anche quelli. Si tratta di un intervento finanziato con fondi per 642.000 euro, attinti dalle risorse del decreto Renzi (decreto interministeriale del 16 marzo 2015), erogati proprio in occasione dell’emergenza di Pescara e di cui il Dipartimento Opere Pubbliche ha dato comunicazione all’Ater nella giornata di ieri. Verranno effettuati lavori di riqualificazione in urgenza e saranno pronti entro settembre. Quello che oggi è successo a Torre Annunziata con il crollo di un palazzo, ci convince, ancora una volta, che la prevenzione sia la migliore prospettiva e anche la migliore risposta possibile”.
Blasioli sottolinea che oggi si chiude “la fase più prettamente emergenziale, un lavoro titanico visti i tempi stretti in cui questa emergenza si è manifestata, assolto grazie alla tenacia della macchina comunale: uomini, donne, volontari, assistenti sociali e anche gli assessori e i consiglieri che si sono alternati al Centro Operativo Comunale”.
“Al momento siamo stati in grado di mettere 7 appartamenti nelle disponibilità del Comune – dice l’ingegner Carmine Morelli dell’Ater – Altri due saranno printi la settimana prossima, mentre i 46 appartamenti che potranno essere destinati in via definitiva alle persone saranno ristrutturati dal 14 luglio. Abbiamo scelto la procedura della somma urgenza, in modo da dividere l’appalto in quattro lotti per abbreviare la tempistica dei lavori, effettuati da 4 ditte. A mano a mano che finiremo i lavori gli appartamenti saranno consegnati”.