Parco della Costa Teatina, Melilla: “Fermo da 16 anni, è ora di farlo decollare”
ROCCA SAN GIOVANNI, 22 luglio 2017 – Sbloccare una volta per sempre il progetto del Parco nazionale della Costa Teatina, istituito per legge 16 anni fa, al centro di centinaia di annunci e dibattiti, ma ancora lontanissimo dal vedere luce. E’ quanto chiede il parlamentare di Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista, Gianni Melilla.
Queste le parole del deputato pescarese, pronunciate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, sul Trabocco Punta Tufano di Rocca San Giovanni, allo scopo di illustrare le varie iniziative parlamentari intraprese per sbloccare la vicenda della perimetrazione del parco:
“E’ arrivato il momento di far decollare questo parco. Abbiamo perso milioni di euro di finanziamenti statali ed europei che potevano favorire la promozione economica e sociale del territorio. Ora è tutto nelle mani del Governo, che può sbloccare la vicenda e far decollare il Parco”.
Melilla aggiunge:
“Questo parco è rimasto sulla carta per le tante divisioni locali e per gli interessi dei poteri ostili a questo strumento di tutela di uno dei tratti costieri più belli d’Italia”.
Infine un appello al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso:
“Occorre fare pressione sul Governo nazionale per far approvare la proposta di perimetrazione del Parco, così come proposta dal commissario ad acta Giuseppe De Dominicis, due anni fa, e ferma inspiegabilmente nei cassetti di Palazzo Chigi”.
Alla conferenza hanno preso parte vari amministratori comunali di Vasto, Francavilla e Grida. Presente anche l’ex assessore regionale all’ambiente e ai parchi, Franco Caramanico e il senatore Staniscia, promotore della legge che nel 2001 portò all’istituzione del Parco.
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