PESCARA, 5 maggio – Per mesi ha perseguitato la ex fidanzata, minacciandola di diffondere i video hard dei loro rapporti sessuali ed arrivando ad inviarle tredicimila messaggi su WhatsApp, ma è stato arrestato dalla Polizia. Ai domiciliari, a Pescara, è finito un 32enne del posto.

Il giovane è accusato di aver perseguitato la ex nel periodo dall’8 febbraio al 27 aprile 2017. Il suo obiettivo era quello di impedire alla donna di frequentare altre persone. Oltre ai messaggi continui, la giovane è stata anche raggiunta in più occasioni sul luogo di lavoro e minacciata più volte. Il 32enne, infatti, pretendeva di essere informato quotidianamente sui comportamenti della ex, generando nella vittima uno stato di ansia e di paura che incideva sulle sue attività ordinarie.

L’arresto, eseguito della Sottosezione Polizia Ferroviaria in servizio presso la Stazione ferroviaria di Pescara Centrale, è stato disposto dal gip Elio Bongrazio che ha accolto la richiesta del pm Gennaro Varone.

La misura è stata disposta anche in relazione alla recidiva specifica infraquinquennale del giovane, già condannato nel 2012 per fatti analoghi.