Perseguitano il vicino di casa, anziani condannati per stalking
TERAMO, 5 aprile – Dopo il terremoto, nonostante la loro abitazione non avesse subito danni, non sentendosi tranquilli avevano deciso di trasferirsi in un altro appartamento di loro proprietà sito in un altro comune della provincia. Peccato che dopo essersi trasferiti avevano iniziato a discutere con un vicino di casa, arrivando secondo l’accusa a perseguitarlo con dispetti di ogni tipo. Un’accusa che questo pomeriggio, al termine del rito abbreviato davanti al gup Domenico Canosa è costata ad una coppia di 70enni la condanna a 8 mesi per stalking e danneggiamento.
I due anziani erano finiti a processo dopo la denuncia dell’uomo, un padre separato che viveva nell’appartamento sopra a quello dei due anziani. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, in seguito ad alcune discussioni su presunte infiltrazioni dall’appartamento della vittima, i due avrebbero iniziato a molestarlo arrivando persino ad inoltrare delle segnalazioni agli assistenti sociali in cui denunciavano come l’uomo fosse depresso e non si occupasse adeguatamente del bambino quando quest’ultimo stava con lui.
Segnalazioni che, in seguito ai controlli, si sarebbero rivelate assolutamente infondate. Ma non solo. Perché secondo quanto emerso alle indagini in un’occasione la coppia avrebbe tagliato il filo dell’Adls dell’abitazione dell’uomo lasciandolo senza connessione, mentre in un’altra occasione avrebbero sostituto la serratura del portone senza consegnargli la nuova chiave ed impedendogli così di entrare a casa.