Pescara, aggredisce ex datore di lavoro per estorcegli denaro: arrestato napoletano
PESCARA, 21 novembre – Vantando un presunto credito nei confronti della vittima, suo ex datore di lavoro, ha aspettato insieme ad un complice che il ragazzo uscisse dall’azienda e dopo averlo minacciato lo ha aggredito con calci e pugni, tanto da renderne necessario il trasporto in ospedale. Una violenza che questa mattina, al termine delle indagini condotte dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Pescara, è costata ad un 39enne napoletano, di cui sono state fornite solo le iniziali, A.I., l’arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere, con le accuse di estorsione, lesioni personali aggravate e danneggiamento.
I fatti contestati al 39enne risalgono al 6 ottobre quando l’uomo, con l’obiettivo di incassare un credito vantato arbitrariamente a seguito della conclusione di un rapporto di lavoro con la vittima, si è recato a Cepagatti insieme ad un amico (ancora non identificato) per poi aggredire il giovane, un 31enne residente a San Giovanni Teatino e titolare di un’azienda che si occupa di rivendita di materiale edile. Una sorta di avvertimento per convincerlo a pagare, con i due che per rincarare la dose prima di allontanarsi avrebbero anche provveduto a tagliare le gomme all’auto del giovane.
Immediatamente soccorso il 31enne è stato trasportato in ospedale a Pescara, dove gli sono state riscontrate numerose fratture al seno mascellare e al seno paranasale, oltre alla frattura delle ossa nasali e di tre costole, con una prognosi di 30 giorni.
Immediate le indagini sull’accaduto, portate avanti dai Carabinieri di Pescara che a distanza di poco più di un mese sono riusciti ad ottenere l’arresto del responsabile del pestaggio.