Pescara, alcol a minori: la Questura chiude un altro stabilimento balneare per 10 giorni
PESCARA, 11 agosto – Ancora una sospensione della licenza di uno stabilimento balneare, a Pescara, su disposizione del questore: si tratta di un’attività del lungomare, nel centro di Pescara. La sospensione, applicata ai sensi dell’articolo 100 del Tulps, avrà una durata di dieci giorni a partire da oggi, esclusivamente dalle 21 alle 8. La scorsa notte, nel locale (di cui non è stato divulgato il nome) e all’esterno alcuni minorenni si sono sentiti male a causa del troppo alcol, tanto da richiedere l’intervento di due ambulanze.
La Polizia amministrativa della Questura di Pescara ieri era impegnata con l’Arta per i rilievi fonometrici negli stabilimenti balneari durante le ore notturne, quando gli agenti hanno notato tre ragazzini che, in successione, sono svenuti e si sono accasciati a terra. Un altro ragazzo, riferisce la Questura, aveva una ferita alla testa.
I poliziotti hanno così accertato che ai minori erano state somministrate bevande alcoliche. Nel locale, tra l’altro, c’erano circa 200 persone, a fronte della capacità massima consentita dalla licenza, cioè cento utenti.
Alla luce dei fatti, il Questore, Francesco Misiti, ha disposto, in via precauzionale, la sospensione delle licenze di somministrazione di alimenti e bevande e di intrattenimento musicale e danzante per lo stabilimento balneare per dieci giorni.
Solo ieri un provvedimento analogo era stato emesso per un altro stabilimento balneare della riviera Nord, per sette giorni.