Pescara, allarmi bomba: piccolo ordigno sotto l’abitazione di una magistrata
PESCARA, 9 settembre – Sarebbe legata all’attività di una magistrata in servizio alla Procura di Pescara la sequenza di allarmi bomba che questa mattina ha parzialmente paralizzato alcune zone della città.
Sui pacchetti rinvenuti nelle cinque diverse sedi (tra cui l’abitazione della pm, il palazzo di giustizia e il comando provinciale dei Carabinieri) un messaggio minatorio nei confronti della magistrata che sta lavorando su numerosi procedimenti importanti.
Il piccolo ordigno rudimentale fatto brillare sotto l’abitazione dagli artificieri della Polizia era stato trovato questa mattina, intorno alle 7,30, da una condomina incastrato tra le sbarre di ferro che decorano il portone del palazzo. Il pacchetto è scivolato a terra la donna lo ha raccolto e appoggiato su una bicicletta. Poi ha letto il messaggio e ha chiamato la Polizia.
L’edificio è stato immediatamente messo in sicurezza da Polizia, Polizia Municipale e Vigili del Fuoco, è arrivata anche un’ambulanza dei Vigili del Fuoco. E’ stata disposta la chiusura dei pubblici esercizi e tutti i residenti sono stati invitati a restare in casa.
Poi gli artificieri hanno fatto brillare l’ordigno: si trattava di un esplosivo blando, poco più di un petardo, ma il botto è stato percepito distintamente sia all’esterno che nelle abitazioni. Intorno alle 10 la strada è stata riaperta al traffico. Sul posto anche il dirigente della Squadra Mobile Dante Cosentino.