PESCARA, 27 ottobre – Alla vigilia di Pescara-Brescia e dopo la sconfitta di Empoli il tecnico boemo parla del match di domani e chiarisce il “caso Pigliacelli”, senza dimenticar una battuta sul caso dei tifosi laziali.

“Prendo delle decisioni, perché penso spettino a me – ha detto su Pigliacelli – ho deciso così, avevo le mie motivazioni e ho scelto di mandarlo in tribuna. Purtroppo per il ragazzo avete fatto voi un caino, dicendo che si è rifiutato di andare in panchina ma non è vero. Sono scelte mie, posso anche sbagliare ma tocca a me prendere le decisioni. Io non chiudo le porte a nessuno, ma mi aspetto un atteggiamento diverso dal ragazzo”.

Poi uno sguardo al prossimo match:

“Contro il Brescia abbiamo vinto in Coppa ma sono molto diversi da allora. Sono una buona squadra e possono ambire a qualcosa di importante. Marino lo conosco da quando era un ragazzo, l’ho seguito e ha fatto molto bene.  Ora qualche esonero in più magari lo ha reso più attento rispetto al passato”.

Per la partita di domani Zeman potrà contare su 23 calciatori:

“Nessuno ha problemi fisici e quindi possono giocare tutti. E’ convocato Antonino come secondo portiere. Kanouté aveva qualche problema fisico a Empoli, adesso sta meglio. Brugman ha fatto bene, per domani in quel ruolo si vedrà . Campagnaro lo considero, ha una carriera importante e ha carisma su tutta la squadra. Ma non è ancora pronto per giocare, domani non ci sarà”

Infine una battuta sul caso dei tifosi della Lazio e l’oltraggio alla figura di Anna Frank:

“Col calcio giocato tutto questo che è accaduto non c’entra niente. Queste cose accadono dentro e anche fuori dal calcio. I mezzi per fermare questi comportamenti penso che ci sono, ma bisogna però usarli”.