Pescara Calcio: per Oddo i fischi sono meritati, Campagnaro racconta la scossa
PESCARA, 26 ottobre – Anche nel dopo gara di Pescara-Atalanta non si può fare a meno di tornare con la mente al terremoto. La tragedia in corso nelle Marche si è proiettata sullo stadio Adriatico al 31′ del primo tempo, quando l’incontro è stato sospeso per alcuni minuti.
“In quel momento non ci siamo accorti di nulla, perché eravamo in movimento – ha detto il difensore del Pescara, Hugo Campagnaro -. Poi una volta che abbiamo sentito il pubblico gridare e la gente lasciare gli spalti abbiamo capito”.
Il difensore dell’Atalanta, Mattia Caldara, conferma:
“Noi dal campo non abbiamo sentito nulla, i miei compagni mi hanno detto però poi che la panchina ha tremato”.
Sulla partita si sono soffermati i due tecnci. Deluso e un po’ sfiduciato Massimo Oddo. La sua squadra, se si esclude la vittoria a tavolino contro il Sassuolo, è l’unica insieme al Crotone a non avere mai vinto.
“La mia paura è che questa è una squadra giovane e che dunque perda autostima – ha ammesso Oddo -. Oggi abbiamo provato a fare una partita più sporca e l’abbiamo persa, giocando anche male. Non abbiamo le caratteristiche di altre squadre come l’Atalanta, che sanno difendersi – ha proseguito il tecnico del Pescara -. Dobbiamo sempre passare attraverso il gioco”.
Se in altre gare il Pescara, pur perdendo, aveva creato occasioni da rete, questa volta non si è mai reso pericoloso.
“Nelle altre partite però abbiamo sempre creato palle gol – ha ribattuto l’allenatore – e non dobbiamo dimenticare che ci sono spesso mancati per infortunio Manaj e Bahebeck”.
Guardando indietro, al modo in cui è stata costruita la squadra, Oddo non si tira indietro e riconosce:
“Si dà per scontato che si siano fatte scelte mirate e condivise, ma in realtà è stato un mercato molto condizionato, rispetto al quale abbiamo provato a fare il meglio possibile, per quelle che sono le possibilità economiche della società”.
Il tecnico biancazzurro accetta con filosofia i fischi del pubblico, che per la prima volta dall’inizio della stagione ha espresso il loro disappunto.
“I fischi sono meritati, è stata una delle poche volte che abbiamo perso senza riuscire a giocare – riconosce Oddo -. Comprendo i fischi, anche se forse sarebbe opportuna un po’ più di sensibilità da parte del pubblico, visto che questi ragazzi danno sempre tutto e anche quando non riescono ad esprimersi al meglio, come stasera, danno tutto”.
Soddisfatto, sull’altro fronte, l’allenatore in seconda dell’Atalanta, Tullio Gritti, che ha sostituito lo squalificato Gian Piero Gasperini sulla panchina della Dea:
“Siamo stati bravi a pressare, abbiamo creato occasioni e quindi il risultato è meritato. Il Pescara di solito gioca bene e crea molte occasioni, mentre oggi li abbiamo limitati e loro non hanno mai tirato in porta”.