PESCARA, 21 settembre – Scoperta dalla Polizia, a Pescara, una casa d’appuntamenti, che è stata sottoposta a sequestro. Contestualmente è stata sottoposta a divieto di dimora una 48enne originaria della Repubblica Dominicana accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Nell’abitazione c’erano giochi erotici e lubrificanti proposti di volta in volta ai clienti. 

L’indagine della Squadra Mobile di Pescara è partita da un controllo effettuato ad agosto che aveva consentito di scoprire come la straniera, D.L.R.N., locataria di un appartamento a Pescara, in via Tibullo, ospitasse in subaffitto due donne ed un transessuale sudamericani, facendosi pagare in nero 350 euro a settimana a testa.

Dalle indagini, portare avanti anche con l’ascolto di alcuni testimoni, è emerso che l’abitazione veniva da tempo utilizzata come una vera e propria casa d’appuntamenti da tutti gli occupanti; ipotesi confermata, peraltro, dal rinvenimento di profilattici, vibromassaggiatori e creme erotiche.

Sulla base degli elementi raccolti dalla Polizia, il gip Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm Anna Benigni, ha disposto nei confronti della donna, già gravata da un precedente penale specifico, la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Pescara, nonché il sequestro preventivo dell’immobile.