Pescara, casa trasformata in laboratorio abusivo per tattoo e piercing: blitz dei Nas
PESCARA, 4 dicembre – Scoperto, dai Carabinieri del Nas di Pescara, un laboratorio abusivo di tatuaggi e piercing. Era stato attivato da una donna nella sua abitazione del capoluogo adriatico. L’attività, che veniva pubblicizzata anche attraverso i social, è stata subito chiusa.
I militari per la tutela della salute, al termine di una accurata attività di monitoraggio e raccolta informazioni, hanno accertato che il laboratorio era abusivo, in quanto non era stata fornita la prevista comunicazione Scia (Segnalazione certificata inizio attività).
Il dirigente del settore Attività Produttive del Comune Pescara, preso atto della segnalazione dei Carabinieri, ha emesso un provvedimento con il quale ha disposto la chiusura dell’attività, che aveva un valore, comprensivo delle attrezzature e degli arredi, di 30mila euro.