Pescara, chiama il 112 sostenendo di aver visto un cadavere ma il morto non c’è: denunciato
PESCARA, 7 settembre – Ha chiamato i Carabinieri sostenendo di aver visto un cadavere, riverso in una pozza di sangue, all’interno di un palazzo in costruzione in via Tiburtina. Una segnalazione che si è rivelata falsa e che è costata ad un 61enne di Chieti la denuncia per procurato allarme.
La segnalazione era arrivata ieri pomeriggio intorno alle 15, con due pattuglie dell’aliquota radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pescara che giunte sul posto hanno verificato come si rattasse di una falsa segnalazione. Da qui l’avvio dei relativi controlli, che hanno permesso di verificare come la telefonata fosse partita da una cabina telefonica poco distante dal luogo segnalato. I successivi accertamenti, svolti insieme ai colleghi del Norm in servizio nel quartiere ‘Rancitelli’, hanno permesso di risalire all’identità del 61enne.
L’uomo avrebbe ammesso i fatti senza però fornire chiarimenti sull’accaduto. Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari.