Pescara: chiede di smettere di gridare e si scatena una rissa. Grave un nigeriano /VIDEO
PESCARA, 13 agosto – Aveva chiesto a un gruppo di persone di smettere di gridare, fuori dalla porta di un locale, che i sui tre figli piccoli, in casa, non riuscivano a dormire: ora un nigeriano di 33 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara per le lesioni riportate in una lite che c’è stata ieri sera nel quartiere Rancitelli.
I fatti sono avvenuti davanti ad un ristorante, all’angolo tra via Lago di Capestrano e via Tiburtina. Alcune persone, che probabilmente avevano bevuto un po’ troppo, hanno iniziato a parlare tra di loro ad alta voce e il nigeriano, che vive sopra al locale, si è lamentato.
Hanno iniziato a discutere, il nigeriano è sceso in strada ed è scoppiata la rissa, a cui hanno preso parte almeno una dozzina di persone, con sedie, tavoli e sprange.
Ad avere la peggio è stato proprio il nigeriano, che ha riportato una ferita alla testa. Alcune persone presenti hanno lanciato l’allarme e sono arrivati Polizia e 118.
All’arrivo degli agenti, sono fuggiti tutti; c’era solo lo straniero ferito: inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi, ma nel corso della notte, mentre veniva tenuto in osservazione sono peggiorate.
E’ stato sottoposto ad intervento chirurgico ed ora è ricoverato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata.
Oltre al personale della squadra Volante, sul posto sono intervenute la Polizia Scientifica, per tutti i rilievi del caso, e gli investigatori della squadra Mobile, che hanno già raccolto numerose testimonianze e si stanno occupando delle indagini.