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Pescara, Confcommercio: “Contrarietà assoluta alla pedonalizzazione della riviera nord”

Pescara, Confcommercio: “Contrarietà assoluta alla pedonalizzazione della riviera nord”

PESCARA, 14 maggio – Contrarietà assoluta ad ogni ipotesi di pedonalizzazione della riviera nord paventata dal vicesindaco Blasioli. Ad esprimerla, attraverso il suo presidente Franco Danelli, Confcommercio Pescara.

“Abbiamo sopportato in silenzio, per spirito di servizio, i tanti disagi che i lavori di riqualificazione in atto sulla riviera nord stanno causando alla cittadinanza ed alle attività economiche della zona – scrive Danelli – Da queste ultime sono arrivate in associazione tantissime lamentele a causa dei danni economici causati dalla chiusura della riviera, e che abbiamo gestito con responsabilità.Non vorremmo però che tale atteggiamento avesse minimizzato i gravi disagi di questi giorni, al punto da far ipotizzare al vicesindaco Blasioli di avviare sperimentazioni di chiusura addirittura da sottoporre ai progettisti del piano urbano del traffico”.

Per Confcommercio, infatti,  quanto accaduto in questi giorni rappresenterebbe l’ennesima prova di come non sia assolutamente pensabile la chiusura di un’arteria fondamentale come la riviera nord, “che tra l’altro presenta marciapiedi molto ampi più che adeguati per il traffico pedonale, anche nei picchi di presenze dei mesi estivi“. Chiusura che comporterebbe anche un aumento dello smog e delle polveri sottili che, “come in questi giorni, si concentrerebbero solo sulle poche vie di accesso rimaste come Viale Bovio, Via Ferrari, Via De Gasperi, Via Carducci, Via Regina Elena e Via Regina Margherita“.

“Ribadiamo che per rilanciare il turismo e il commercio a Pescara occorre facilitare l’accesso alla città lasciando a doppio senso le principali arterie di accesso come Corso Vittorio Emanuele, Via Marconi, Viale D’Annunzio e le Riviere, e che occorre fare in modo che chi arriva possa trovare facilmente parcheggio a tariffe accessibili – continua Danelli –  In tale ottica portiamo avanti le nostre idee progettuali per i parcheggi: multipiano da quattromila posti nell’area di risulta parcheggio sotterraneo in Piazza I Maggio e parcheggio all’ex Fea sulla riviera nord, parcheggio nella zona adiacente il Teatro D’Annunzio sulla riviera sud. Insomma dobbiamo riaprire Pescara e creare le condizioni per fare arrivare gente nella nostra città se vogliamo ridare una prospettiva di sviluppo alla nostra città!”

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