Pescara, faida familiare: due arresti e tre divieti di avvicinamento
PESCARA, 15 marzo – Ci sarebbero dissidi relativi all’affidamento e al diritto di visita delle tre figlie minori alla base della violenta aggressione maturata all’interno di una vera e propria faida familiare tra un rom pescarese e la sua ex compagna e che questa mattina ha portato la squadra mobile di Pescara ad eseguire due arresti e tre ordinanze di divieto di avvicinamento all’abitazione e al luogo di lavoro della vittima nei confronti rispettivamente di due uomini e tre donne, tutti di etnia rom.I fatti contestati ai cinque indagati, che devono rispondere in concorso di violazione di domicilio e lesioni personali aggravate, risalgono al 17 febbraio quando il “commando” di cinque persone, dopo essersi introdotto nell’abitazione della ex compagna di uno dei due uomini arrestati, ha aggredito la donna e il suo nuovo convivente.
Secondo la ricostruzione effettuata dalle due vittime, in particolare, mentre quest’ultimo sarebbe stato aggredito dai due uomini con una mazza da baseball ed un crick, la donna sarebbe stata aggredita con calci e pugni dalle tre figlie maggiorenni dell’ex (che quest’ultimo aveva avuto da una precedente relazione).
Aggressione che oggi ha portato all’emissione delle cinque misure.