PESCARA, 3 ottobre – In tre a bordo di un’automobile, alla vista dei Carabinieri si danno alla fuga, ma vengono fermati dopo un breve inseguimento nella zona di via Vespucci, a Pescara. Nel veicolo c’erano arnesi da scasso e centraline per mettere in moto automobili, prive di codice e targhetta per l’identificazione della provenienza. Per questo i tre – un 49enne, un 25enne ed un 24enne, tutti di Cerignola – sono stati denunciati per possesso ingiustificato di arnesi da scasso. 

I tre, in particolare, trasportavano anche due pinze, una cesoia, un paio di forbici da elettricista, tre cacciaviti e 15 chiavi inglesi. Tutta la merce è stata sottoposta a sequestro. Indagini in corso per capire intenzioni e obiettivi del gruppo.

Nel corso del week end i militari dell’Arma hanno anche arrestato due persone per evasione dagli arresti domiciliari.

Il bilancio delle attività è stato illustrato in conferenza stampa dal maggiore Claudio Scarponi e dal tenente Antonio Di Dalmazi.

SCARPONI LASCIA PESCARA DOPO 6 ANNI

Il maggiore Claudio Scarponi

Per Scarponi, comandante della Compagnia Carabinieri di Pescara, oggi era l’ultimo giorno alla guida dei militari del capoluogo adriatico. Dopo sei anni, infatti, lascia la città. Andrà ad Ancona, per un nuovo incarico alla Legione Carabinieri Marche.

In un ultimo e sentito saluto, Scarponi ha ringraziato Pescara, “città magnifica e con un tessuto sociale sano e laborioso”.

 

“Questo ci ha permesso di fare il nostro lavoro – ha detto – Tante volte abbiamo sventato reati grazie ai cittadini, può sembrare scontato, ma non sempre è così. Il pescarese si è sempre schierato dalla parte delle forze dell’ordine, dando input, collaborando. I numeri sulla sicurezza sono positivi. Oggi c’è più sicurezza, ma forse meno percepita e meno visibile. E’ proprio questa la nuova sfida: le istituzioni e le forze dell’ordine devono fare di tutto per garantire quel senso di sicurezza di cui il cittadino ha bisogno”.

Al posto di Scarponi, nei prossimi giorni, arriverà dalla Compagnia Carabinieri di Rocella Ionica il capitano Antonio Di Mauro.