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Pescara, inaugurata la Casa dello studente dopo 20 anni di attesa /FOTO

Pescara, inaugurata la Casa dello studente dopo 20 anni di attesa /FOTO

PESCARA, 23 ottobre – Dopo 20 anni di attesa è stata inaugurata a Pescara la Casa dello studente, in via Benedetto Croce. La residenza universitaria ‘Benedetto Croce’, destinata agli studenti dell’Università ‘D’Annunzio’, è la prima struttura residenziale universitaria pubblica d’Abruzzo. Vi sono 65 posti letto, mensa con sala polifunzionale, spazi comuni, wi-fi, servizio di sicurezza con vigilantes h24 e lavanderia. E’ a meno di un chilometro dall’università e a due passi dalla mensa che, già attiva da tempo, è stata ulteriormente riqualificata. L’investimento complessivo è di 2,3 milioni di euro.

Nella struttura vi sono stanze doppie, oltre a tre singole per le necessità dei disabili. Le camere sono tutte dotate di letti, scrivanie, armadi, frigorifero e bagno con doccia. Verrà garantita la pulizia giornaliera degli spazi comuni e quella quindicinale degli spazi interni.

Stamani convegno sul tema “Accoglienza universitaria tra sicurezza e accessibilità agli studenti. Abruzzo 3.0” e poi taglio del nastro, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Istruzione, Marinella Sclocco, del rettore dell’università ‘D’Annunzio, Sergio Caputi, di presidente e direttore dell’Adsu Pescara-Chieti, Tonio Di Battista e Teresa Mazzarulli, del segretario particolare del presidente della Giunta regionale, Enzo Del Vecchio, del sindaco del capoluogo adriatico, Marco Alessandrini, del presidente dell’Andisu, Carmelo Ursino, e di Dario Valeri, rappresentante degli studenti.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale all’Istruzione, Marinella Sclocco:

“Finalmente abbiamo una residenza universitaria pubblica. L’alloggio rappresenta un unicum in Abruzzo. Si garantisce il diritto allo studio, l’uguaglianza per i ragazzi che non hanno fondi, ma che hanno il profitto. Inoltre si consegna alla città un polo culturale vivace. La residenza, infatti, è a due passi dalla mensa, dal bar e dalla ex palazzina Orlandi, che è un polo culturale. Non è, quindi, un semplice alloggio, ma ha un alto valore sociale”.

L’assessore si sofferma poi sul lunghissimo percorso che ha portato all’inaugurazione odierna:

“La storia di questa struttura viene da lontano – ricorda Sclocco – Nel 1997 la Regione decide di costruire uno stabile per la residenzialità universitaria e stanzia due miliardi di vecchie lire. Nel 2003 iniziano i lavori, ma nel 2006 vengono interrotti e c’è un contenzioso. Nel 2012 la Regione vince nell’ambito del terzo avviso ex legge 338/2000 del Ministero, finalizzato alla ristrutturazione di stabili da adibire alla residenzialità. Dal 2012 al 2015 tutto fermo. Nel 2015 il nostro Governo regionale, insieme all’Adsu, decide di dare una sferzata a questa storia che andava avanti dal ’97. In due anni abbiamo fatto la gara per l’assegnazione dei lavori, eseguito i lavori e riconsegnato la struttura alla città. Oggi – conclude – l’abbiamo inaugurata e dentro già ci sono gli studenti”.

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