Pescara, la Finanza scopre evasione milionaria: nei guai azienda alimentare
PESCARA, 6 dicembre – La Guardia di Finanza di Pescara scopre un’evasione milionaria: i militari, nel corso di un intervento di polizia economico finanziaria nei confronti di un’impresa del settore alimentare, hanno individuato redditi sottratti alla tassazione pari ad oltre 6 milioni di euro e Iva evasa per oltre 2,5 milioni di euro. Cinque gli indagati.
Nel corso di una verifica fiscale, l’azienda, violando i sigilli apposti, ha infatti sottratto la documentazione acquisita e nascosta all’interno di un armadio dell’azienda, al quale erano stati smontati i pannelli posteriori. Nonostante il tentativo di occultare la documentazione, che ha fatto scattare l’immediata denuncia per il reato di previsto dall’art. 51 del Codice Penale per la violazione della pubblica custodia di cose, i finanzieri sono comunque riusciti a ricostruire la rilevante evasione fiscale.
Grazie a sofisticate tecniche investigative, sono stati infatti scoperti vari ed articolati sistemi di frode attuati, fra cui la presentazione di dichiarazioni fraudolente mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e l’emissione di fatture false.
Al termine della complessa attività di indagine sono stati individuati i cinque responsabili (due amministratori ufficiali, due amministratori di fatto ed un commercialista, risultato specificamente coinvolto in articolati “artifici contabili”), responsabili dei reati fiscali previsti agli art. 2, 3, 4, e 8 del D.Lgs. 74/2000 sui reati tributari.