PESCARA, 20 aprile – Alla vista dei militari hanno accelerato improvvisamente cercando di sfuggire ai controlli. Un tentativo di fuga che ha visto i malviventi, a bordo di una Fiat Uno, lanciarsi in spericolate manovre per le vie del centro e cercare di speronare l’auto dei carabinieri, mettendo in pericolo anche l’incolumità dei passanti, e che si è concluso con l’arresto dei due. A finire in manette Davide Di Mastrogirolamo, 34 anni, originario di Collecorvino, e Daniele Prosperi, 33 anni, originario di Atri,  nella cui auto i militari hanno rinvenuto e sequestrato una Mountain Bike del valore di circa 3.000 euro, un martello pneumatico ed un trapano, tutti risultati oggetto di furto.

L’inseguimento è iniziato intorno alle 10 di questa mattina quando i due uomini, alla vista di una pattuglia del radiomobile che stava transitando in via Tiburtina. hanno improvvisamente accelerato dandosi alla fuga verso il mare.  A quel punto i militari si sono lanciati all’inseguimento della Fiat Uno, con i due ladri che si sono lanciati in diverse manovre spericolate fino  a quando, giunti all’incrocio  tra via Stradonetto e via Tiburtina, incuranti del semaforo rosso e della auto in fila, sono saliti con l’auto  sul marciapiede oltrepassando il crocevia a forte velocità e mettendo in serio pericolo l’incolumità dei passanti.

L’auto dei militari, nel tentativo di impedire la fuga dei due uomini, è stata anche urtata da una macchina che aveva impegnato l’incrocio non accorgendosi di quanto stesse accadendo. La ricerca dei due fuggitivi, che dopo aver abbandonato la macchina nelle campagne limitrofe erano fuggiti a piedi, è terminata comunque pochi minuti dopo l’incidente, con una pattuglia della squadra volante che li ha intercettati nelle vicinanze.

Dopo l’arresto i due ladri sono stati  trattenuti presso le camere di sicurezza del comando provinciale dei Carabinieri di Pescara, in attesa del processo per direttissima che si svolgerà domani mattina.