Pescara, minaccia con un coltello un coetano per rapinarlo: arrestato minorenne
PESCARA, 10 novembre – Ha fermato un ragazzino che stava passeggiando in bicicletta chiedendogli il favore di poter utilizzare il suo cellulare per una telefonata e subito dopo l’ha minacciato con un coltello per farsi consegnare i soldi. E visto che la vittima non aveva denaro con sé è fuggito portandogli via cellulare e bicicletta. Una rapina in piena regola che è costata l’arresto ad un ragazzo di appena 16 anni, fermato dalla polizia e successivamente accompagnato al centro di prima accoglienza per minori dell’Aquila.
L’episodio si è verificato ieri pomeriggio in via Tiburtina, all’altezza dell’aeroporto di Pescara e ha visto l’intervento immediato degli agenti della squadra volante, allertati da alcuni testimoni.
Giunti sul posto i poliziotti hanno raccolto la testimonianza della vittima e di altre persone che avevano assistito alla scena, riuscendo così ad acquisire tutte le informazioni necessaria a rintracciare il baby rapinatore, fermato subito dopo in via Vicenza.
Oltre alla bicicletta e al telefono rubati poco prima il 16enne è stato trovato in possesso anche del coltello utilizzato per minacciare il coetaneo.
Da qui l’arresto per rapina aggravata del minorenne e il suo successivo trasferimento al centro di prima accoglienza de L’Aquila.
Il 16enne era già stato arrestato a maggio dalla squadra mobile per un episodio.