Pescara, muore 4 giorni dopo l’investimento: donati gli organi
PESCARA, 25 giugno – Ha donato fegato e reni, Attilio Tini, il 65enne di origine belga residente a Pescara che ieri e morto all’ospedale di Pescara, dove era ricoverato in gravissime condizioni dopo che giovedì scorso era stato investito da un furgone mentre attraversava la strada, in viale D’Annunzio, nel capoluogo adriatico.
Il prelievo è stato eseguito nella notte da parte delle equipe arrivate da fuori Pescara. Il fegato è andato a Roma e i reni all’Aquila.
Ieri, diagnosticata la presunta morte encefalica, era partito il cosiddetto periodo di osservazione, al termine del quale, alle 16.15, era stato certificato il decesso dell’uomo. I familiari hanno dato l’assenso alla donazione degli organi ed era quindi partito l’iter per il prelievo.
Il 65enne giovedì scorso era arrivato in ospedale in condizioni gravissime. Ricoverato nel reparto di Rianimazione, era stato sottoposto a più interventi chirurgici, ma non si era mai ripreso.