PESCARA, 30 gennaio – Fa discutere l’ok del consiglio comunale al progetto di realizzazione dell’area da destinare a mercato etnico e dell’integrazione, con Confcommercio Pescara che in una nota accusa l’amministrazione di aver creato un vero e proprio ghetto.

“Non possiamo nascondere la profonda delusione mista a sconcerto per l’approvazione da parte del consiglio comunale di Pescara del mercatino etnico nel sottopasso ferroviario contro il quale la nostra associazione si è sempre battuta motivando la propria forte contrarietà e proponendo soluzioni alternative – sottolinea il presidente Franco Danelli – Si tratta di un progetto sbagliato che utilizza preziose risorse pubbliche, osteggiato dai commercianti e dalla maggior parte del cittadini e che anziché integrare andrà a creare un vero e proprio ghetto di cui non si avverte il bisogno”

Nel contestare la scelta dell’amministrazione comunale l’associazione rivendica la propria attività volta a “tendere la mano agli operatori senegalesi al fine di integrarli davvero nei tanti mercati all’aria aperta già esistenti nei quali avrebbero potuto lavorare affianco agli altri venditori ambulanti con eguali diritti e doveri nel pieno rispetto delle regole”.

Cosa che non avverrebbe con il mercatino etnico.

“A questo punto come associazione che rappresenta le istanze del commercio cittadino – conclude Danelli –  chiediamo che l’amministrazione comunale avalli e persegua con eguale determinazione alcune richieste che da tempo abbiamo inoltrato che vanno avviate immediatamente per rilanciare il comparto commerciale: la riapertura al doppio senso di marcia di Corso Vittorio Emanuele, l’automatizzazione e messa in sicurezza del parcheggio dell’area di risulta, il sostegno al progetto ‘A Pescara parcheggi gratis’ della nostra associazione”.