Pescara, slitta la prima udienza sul raggiro ai danni di Nadia e Bartolo
PESCARA, 29 gennaio – Slitta l’udienza sul caso di Nadia e Bartolo. E’ stata rinviata al prossimo 14 maggio, per difetto di notifica all’imputato, il procedimento che si sarebbe dovuto aprire questa mattina, davanti al gup del tribunale di Pescara, a carico di Carmine Di Felice, l’uomo accusato di circonvenzione d’incapace e millantato credito ai danni di Nadia e Bartolo.
Il presunto raggiro fu portato alla luce da un servizio di Giulio Golia per la trasmissione televisiva “Le Iene”. La coppia, alle prese con problemi psichici, certificati anche dalla perizia del consulente dell’accusa, avrebbe a più riprese consegnato danaro a Di Felice in cambio di false promesse.
Un anno fa, sulla base di quanto ricostruito dall’accusa, Di Felice si fece consegnare circa mille euro, come compenso per il suo falso interessamento nel trovare un posto di lavoro a Bartolo. Inoltre, per avvalorare la messinscena, l’imputato fornì alla coppia anche una falsa dichiarazione, con la falsa firma del vice sindaco Antonio Blasioli, con la quale quest’ultimo si sarebbe impegnato a trovare un impiego a Bartolo.