PESCARA, 30 luglio – Spacciava cocaina, in pieno giorno, all’interno di un noto stabilimento balneare della riviera pescarese. E’ stato arrestato dalla polizia, che nel corso di un successivo controllo domiciliare ha rinvenuto anche alcune dosi di extasy. In carcere è finito D.F.S, pescarese di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine per via dei precedenti.

I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri. Gli agenti avevano organizzato un servizio di osservazione nel locale della riviera, dove in quel momento era in corso una festa, con la partecipazione di centinaia di giovani.

L’arrestato è stato notato aggirarsi tra gli avventori, proponendo l’acquisto di stupefacenti. Quando, ad un certo punto, due persone hanno accettato di procedere all’acquisto, i poliziotti sono intervenuti, controllando i due acquirenti e appurando che questi ultimi avevano appena comprato, per la cifra di 30 euro, una dosa di cocaina.

Immediatamente gli agenti hanno fermato D.F.S, che è stato perquisito: nelle sue tasche sono stati rinvenuti 17 involucri, contenenti cocaina per un peso complessivo di quasi 5 grammi, oltre ad una somma di denaro, che le forze dell’ordine presumono siano frutto dell’attività di spaccio. L’arrestato, all’interno di un contenitore di metallo, deteneva anche un piccolo quantitativo di marijuana.

La successiva perquisizione dell’abitazione di D.F.S, in zona Fontanelle, ha poi portato al sequestro di quattro ovuli in nylon contenenti un grammo circa di sostanza stupefacente del tipo Mdma, meglio nota come extasy.