Pescara, spaccio di droga: un arresto e nove denunce
PESCARA, 26 ottobre – Un arresto e nove denunce. È il bilancio dell’ultima operazione contro lo spaccio di stupefacenti condotta dalla squadra mobile della Questura di Pescara, che nelle scorse ore ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di Sergio Morelli, rom pescarese di 40 anni, accusato di aver ceduto cocaina ai suoi clienti in numerose occasioni tra il mese di dicembre del 2016 e il mese di marzo del 2017, e denunciato altre nove persone.
La misura, con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari, è stata emessa dal Gip del Tribunale del Tribunale di Pescara Elio Bongrazio su richiesta del Pm Gennaro Varone.
L’indagine che ha portato l’uomo ai domiciliari ha mosso i primi passi nel mese di marzo di quest’anno dopo l’arresto in Belgio di Cristian Cascini, 44enne di Atri, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di L’Aquila in quanto condannato a nove anni di reclusione.
Tra le persone con cui il 44enne era in contatto durante la sua latitanza, mentre era intercettato dai poliziotti della Squadra Mobile, c’era proprio Sergio Morelli, che fin da subito era stato identificato come un soggetto attivo nello smercio di cocaina.
Per questo motivo, dopo l’arresto di Cascini e la sua estradizione in Italia, gli inquirenti hanno attivato una serie di intercettazioni telefoniche nei confronti di Morelli, supportate da servizi di osservazione, pedinamento e controllo, che hanno portato alla scoperta di una rete più vasta di spacciatori, attivi tra le province di Teramo e Roma, oltre che a Pescara, dediti allo spaccio sia di cocaina che di hashish.
E così oltre a Morelli, finito ai domiciliari, sono state denunciate altre nove persone (otto italiani ed un sudamericano).