Pescara, svolta sull’omicidio Neri: sequestrate due auto dell’azienda di famiglia
PESCARA, 14 marzo – Colpo di scena nella vicenda dell’omicidio di Alessandro Neri, il 29enne di Spoltore ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto nel fosso Vallelunga a Pescara. I Carabinieri hanno sequestrato due automobili: un’Audi Q5 nella villa del nonno materno del giovane, Gaetano Lamaletto, a Giuliano Teatino, ed una Mercedes nell’azienda di famiglia ad Orsogna. Più in generale sono in corso perquisizioni e i militari stanno sequestrando il materiale di possibile interesse per l’attività investigativa.
Al momento, è confermato, non ci sono indagati.
Le indagini proseguono senza sosta. Si scava nelle ultime ore di vita del giovane, per cercare di ricostruire l’accaduto. Sulla vicenda sono in corso anche accertamenti della Finanza, che sta lavorando per ricostruire la storia del patrimonio di famiglia e i movimenti economici di Alessandro.
AGGIORNAMENTO ORE 20.20 – Le due auto sequestrate erano nelle disponibilità di una serie di persone, tra cui i familiari della vittima. I due veicoli sono entrambi intestati all’azienda vitivinicola della famiglia Lamaletto, ‘Il Feuduccio’, che ha sede ad Orsogna. I mezzi verranno sottoposti ad accertamenti tecnici. Per analizzarli non è da escludere un nuovo intervento dei Carabinieri del Ris di Roma, che già ieri hanno eseguito accertamenti sull’auto di Alessandro. Obiettivo degli accertamenti sulle due automobili è capire chi le abbia utilizzate negli ultimi giorni, per ottenere eventuali riscontri alle informazioni acquisite fino ad ora nell’ambito delle indagini.