Pescara-Torino 0-0: il pareggio è una mezza sconfitta
PESCARA, 21 settembre – Undici contro dieci per un tempo intero e addirittura undici contro nove nell’ultimo quarto d’ora. Il Pescara spreca una ghiotta occasione e rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria sul campo. L’unico successo finora l’ha ottenuto a tavolino. Non bastano il cuore e il forcing finale per assicurare i tre punti alla squadra di Oddo. Anzi, sul finire di partita un erroraccio di Aquilani rischia di regalare al Torino un clamoroso successo. Poca lucidità in fase offensiva, dove sembra pesare come un macigno l’assenza di un attaccante di razza. Non convince Aquilani in manovra, apparso lento, impacciato e probabilmente fuori condizione.
Nel primo tempo i 22 giocatori in campo sembrano sentire la fatica dell’incontro ravvicinato, dopo il turno di sabato scorso. Ritmi blandi, con le due squadre che non pungono. L’atteggiamento del Torino è guardingo, con la squadra molto compatta, dietro la linea della palla, in fase di non possesso e pronta a ripartire. Per la prima emozione occorre attendere il 17′: il tiro da fuori di Vives termina fuori, alla destra di Bizzarri. Un minuto dopo replica Biraghi da 30 metri, ma il tiro è centrale e Hart blocca senza problemi. Più insidiosa la conclusione dalla distanza di Verre, al 28′, che costringe il portiere granata ad una difficile respinta. Ancora Verre, al 36′ da fuori, ma il tiro termina alto. Tre minuti dopo ci prova Martinez, con un tiro a giro che si spegne alla sinistra del portiere. Ancora Torino pericoloso, al 43′ su punizione, ma Aramu spedisce fuori. La partita si infiamma nei minuti finali del primo tempo, con una discesa di Cristante sulla destra, che mette una palla velenosa nell’area piccola: Hart intercetta ma non trattiene e rischia una clamorosa autorete. Sul ribaltamento di fronte è Boyé a rendersi pericoloso con una discesa sulla destra, che lo porta a tu per tu con Bizzarri: il portiere argentino viene superato, ma un rimpallo tradisce l’attaccante del Torino. Allo scadere della prima frazione l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: Acquah, ammonito pochi minuti prima, commette un brutto fallo a metà campo ai danni di Caprari. L’arbitro Banti sventola il secondo giallo ed espelle il giocatore del Torino.
Nel secondo tempo Mihajlovic sostituisce Aramu con Benassi. Il Pescara torna in campo più pimpante, ma appare poco lucido. All’8′ Caprari dal limite spedisce alto. Un minuto dopo un’indecisione della retroguardia biancazzurra consente a Martinez di arrivare a tu per tu con Bizzarri: il portiere argentino interviene con i piedi, l’attaccante granata crolla a terra, ma l’arbitro ammonisce Martinez per simulazione. Al 12′ ci prova Bovo su punizione, ma il suo tiro non impensierisce Bizzarri. Al 17′ il calcio di punizione di Aquilani, quasi dal limite dell’area, finisce fuori. Tre minuti dopo occasionissima per il Pescara, con Manaj che colpisce bene di testa su corner di Caprari, ma Zappacosta salva sulla linea. Al 30′ ancora i biancoazzurri pericolosi, questa volta con Memushaj, che scende sulla destra, entra in area e tira a botta sicura, ma trova Hart che respinge con i piedi. Tre minuti dopo contropiede di Mitrita sulla sinistra, fermato da Vives con un fallaccio da dietro. Per Banti è rosso e il Torino resta in nove. Al 36′ ci prova ancora il centrocampista albanese, che centra il palo esterno alla destra di Hart. Due minuti dopo erroraccio di Aquilani, che con un disimpegno errato innesca il subentrato Belotti sulla trequarti: l’attaccante granata lascia partire un colpo da biliardo da fuori area, che centra il palo interno alla sinistra di Bizzarri. Il Pescara, con due uomini in più, non si lascia intimidire e si tuffa generosamente in avanti. Ma lo fa in modo confuso. Ci provano Caprari al 37′ e Aquilani al 39′, ma il muro del Torino non crolla. All’ultimo minuto del tempo regolamentare l’occasionissima capita sulla testa di Biraghi, che riceve sulla sinistra e solo davanti al portiere spedisce alto. L’ultimo lampo è di Caprari, ma il suo tiro dal limite si spegne fuori. Al triplice fischio di Banti il Pescara si morde le mani.
PESCARA-TORINO 0-0
Pescara (4-3-2-1): Bizzarri, Crescenzi, Fornasier (7′ st Zampano), Campagnaro, Biraghi, Cristante (18′ st Manaj), Aquilani, Memushaj, Benali (32′ st Mitrita), Caprari, Verre. (Fiorillo, Bruno, Brugman, Pepe, Vitturini, Pettinari, Muric). Allenatore: Massimo Oddo.
Torino (4-3-1-2): Hart. Zappacosta, Bovo, Moretti, Barreca; Acquah, Vives, Baselli (28′ st Obi), Aramu (1′ st Benassi), Boyé (21′ st Belotti), Martinez. (Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Rossettini, Castan, Lukic, Validifiori, Gustafson, Falque). Allenatore: Sinisa Mihajlovic.
Arbitro: Banti di Livorno
Angoli 8-4 per il Pescara
Recupero: 1′ e 3′
Ammoniti: Esplusi Acquah per doppia ammonizione al 45′ pt e Vives al 33′ st per gioco falloso; ammoniti Fornasier e Biraghi per gioco falloso; Caprari per proteste; Acquah per gioco falloso, Matinez per simulazione
Spettatori 13.700.