Pescara, uccise il vicino di casa con 38 coltellate: rito abbreviato per Roberto Mucciante
PESCARA, 14 maggio – Sarà giudicato con il rito abbreviato, con udienza fissata al primo ottobre prossimo, Roberto Mucciante, omicida reo confesso del vicino di casa Salvatore Russo, ucciso il il 25 aprile del 2018 con 38 coltellate.
La richiesta è stata formalizzata e accolta questa mattina nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Elio Bongrazio.
La moglie della vittima, Vittoria Ventrella, e i quattro figli si sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Andrea Cocchini e Alessandro Dioguardi.
L’imputato, assistito dai legali Gianluigi Amoroso e Clara Di Sipio, oggi era presente in aula, così come la moglie e due figlie di Mucciante, Maria e Antonella. Il pm Luca Sciarretta contesta all’omicida le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi.
Il delitto avvenne nel garage del palazzo dove vivevano Mucciante e Russo, rispettivamente al primo e al secondo piano, all’angolo tra via del Circuito e via Pian delle Mele, a Pescara, quasi al confine con Villa Raspa. Mucciante uccise il vicino di casa perché disturbato dai rumori che a suo dire provenivano dall’appartamento della vittima.