Pescara, vertenza sistema Srl: 40 unità saranno ricollocate in Tua e Sangritana
PESCARA, 6 luglio – Si è conclusa positivamente la vertenza relativa ai 46 esuberi della Sistema Srl. Questa mattina sindacati, liquidatore fallimentare della società, rappresentanti di Tua Spa e Sangritana Spa, hanno infatti firmato il relativo accordo che prevede la ricollocazione di ben 40 unità, (38 in Tua e 2 in Sangritana), attraverso l’applicazione di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e con prestazione lavorativa part time 50 per cento.
Per le restanti 6 unità dichiarate in eccedenza e alle quali non è stato possibile trovare una immediata ricollocazione lavorativa, resterà comunque da un lato la personale iscrizione nella graduatoria di idoneità pubblicata da Sangritana Spa e, dall’altro, la possibilità di ricollocazione attraverso gli interventi enunciati dagli stessi rappresentanti delle istituzioni in aderenza al previsto piano operativo regionale.
“Non si può mai nutrire soddisfazione quando sul campo restano dei licenziamenti fosse anche di una sola persona. Stride che vi siano organizzazioni sindacali non interessate a quell’esame congiunto che da sempre rappresenta il luogo di confronto per individuare soluzioni alternative ai licenziamenti e che, se disertato, consentirebbe al datore di lavoro di procedere ai licenziamenti senza alcun problema e senza limiti – scrivono Rita Innocenzi, della Cgil Abruzzo, Giuseppe Lupo dell’Ugl e Michele Giuliani dell’Orsa trasporti – Resta la profonda amarezza, quindi, di aver dovuto constatare in questa drammatica vertenza occupazionale, la colpevole assenza di talune sigle sindacali che sin dall’inizio, hanno volutamente ignorato l’importanza di una procedura di legge che solo grazie ad un forte senso di responsabilità, ha scongiurato il licenziamento in tronco della totalità dei lavoratori di Sistema Srl”.
Cgil, Ugl ed Orsa sottolineano come solo la “determinazione, la competenza e il forte senso di responsabilità mostrati da subito dai presenti al tavolo”, a partire dalla richiesta di internalizzazione dei servizi e dall’individuazione del percorso “Anpal” per la gestione degli esuberi della società Sistema, abbia consentito di ricollocare nelle due società regionali di trasporto la quasi totalità del personale interessato dalla procedura di licenziamento collettivo.
“Nel sottolineare che il verbale di accordo odierno ha consentito altresì di migliorare le condizioni di applicazione della procedura, evitando l’applicazione sia del periodo di prova che delle trattenute per il mancato preavviso – concludono – le scriventi segreterie confederali auspicano un maggior coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, siano essi parti sociali che istituzionali, affinché prioritariamente si definisca uno sbocco lavorativo in tempi brevi per i sei dipendenti ad oggi non ricollocati”.