Pettinari: “I conti della Regione sono una polveriera pronta a esplodere”
PESCARA, 16 maggio – Una polveriera pronta ad esplodere: così il consigliere regionale M5S, Domenico Pettinari, definisce lo stato dei conti della Regione Abruzzo. Ed è tempo, dice, di fare chiarezza sulle responsabilità.
“Con la sentenza n.89 della Corte Costituzionale – denuncia in una nota Pettinari – nessuno conosce più l’ammontare esatto del disavanzo del bilancio regionale ma è chiaro a tutti che i conti della Regione Abruzzo sono ridotti ad una polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro”.
Pettinari ricorda che sono stati dichiarati costituzionalmente illegittimi gli articoli di quattro leggi regionali:
“Il M5S non attenderà passivamente che questo accada, magari tra due anni, quando il cerino acceso sarà passato di mano ad un’altra maggioranza sulla quale far ricadere tutte le colpe come, attiverà presto tutte le iniziative, a tutti i livelli, per far emergere i nomi dei colpevoli e le coperture di tale disastro e per conoscere le cifre esatte del disavanzo dei conti della Regione, che per alcuni potrebbe aumentare di una cifra stimata da i 67 ai 174 milioni di euro. Se dovessero essere ravvisate successive ulteriori violazioni delle leggi, ritengo sia doveroso chiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Presidente della Repubblica l’applicazione dell’art. 126 della Costituzione italiana e lo scioglimento del Consiglio regionale, come già chiesto due anni fa dalla Corte dei Conti davanti i continui e irragionevoli ritardi nell’approvazione dei Bilanci regionali.”
L’esponente pentastellato aggiunge che
“dopo il rifiuto dei revisori dei conti di firmare i conti consuntivi, i giudizi e i continui richiami della Corte dei Conti e, in ultimo, la sentenza emessa il 27 aprile scorso della Corte Costituzionale che boccia definitivamente il rendiconto del 2013, la Giunta regionale non ha più alibi e non potrà più perseverare nel gioco delle tre carte con i fondi vincolati per simulare un bilancio che non risponde alla realtà, aumentando la capacità di spesa per finanziare improbabili Masterplan”.