L'Aquila
Stai leggendo
Pettorano sul Gizio, immigrato senegalese accoltellato e gettato in un fosso: è in gravi condizioni

Pettorano sul Gizio, immigrato senegalese accoltellato e gettato in un fosso: è in gravi condizioni

PETTORANO SUL GIZIO, 2 agosto – Un  giovane senegalese, ospite di una casa di accoglienza di Pettorano sul Gizio, è stato accoltellato alla gola e gettato in un fosso. Sulla base di un primo racconto del giovane, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara,  gli aggressori sarebbero due e mentre lo attaccavano gli avrebbero urlato: “Ti insegniamo noi a campare”.

I fatti risalgono allo scorso martedì è sarebbero avvenuti in una stradina di campagna tra Sulmona e Pettorano. Non sono chiari, al momento, i motivi alla base dell’aggressione ai danni del giovane senegalese, che presta servizio civile.

Sulla vicenda sta indagando la squadra anticrimine del commissariato di Sulmona e da una prima ricostruzione compiuta dalla polizia, il giovane sarebbe stato prima aggredito e poi trasportato in un luogo diverso, venendo gettato in un fosso, dove avrebbe passato l’intera notte privo di sensi.

Il giorno dopo si sarebbe ripreso e avrebbe raggiunto la struttura di Pettorano dove è ospitato e da lì sarebbe stato accompagnato in ospedale a Sulmona. Viste le gravi condizioni, i medici ne hanno deciso il trasferimento prima nell’ospedale di Avezzano e poi in quello di Pescara.

Si tratta del secondo episodio di accoltellamento ai danni di migranti nella Valle Peligna, dopo quello del giugno 2017, al centro di accoglienza di Sulmona, dove venne ferito un giovane gambiano. Episodio per il quale è arrivata nei giorni scorsi la prima condanna a sei anni di reclusione per uno dei due protagonisti dell’aggressione.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
25%
Euforico
25%
Ok
0%
Triste
50%
Arrabbiato
0%