Picchia la moglie e la minaccia di morte con la spada, arrestato a Città Sant’Angelo

CITTA’ SANT’ANGELO, 20 marzo – Ubriaco, torna a casa e picchia la moglie, minacciando di volerla uccidere con le catane giapponesi. Il tutto davanti alle figlie minorenni. Alla viene arrestato dai Carabinieri. In manette, a Città Sant’Angelo, ieri sera, è finito un operaio 41enne, in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Ricevuta la segnalazione di una violenta lite, sul posto sono subito arrivati i militari dell’Arma della Stazione di Città Sant’Angelo e della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Vincenzo Falce, che hanno trovato all’esterno dell’abitazione la donna e le due figlie. Una volta entrati nell’appartamento, il marito ha continuato a prendersela con la moglie ed ha minacciato di ucciderla con le spade, ma i militari l’hanno difesa.
Oltre all’arresto, i militari hanno sequestrato le sei catane. La donna non ha voluto denunciare il marito ed ha rifiutato le cure mediche. Stando agli accertamenti, non sarebbe la prima volta che l’uomo picchia la moglie.