Piste ciclabili, la Provincia di Teramo candida a finanziamento cinque opere per collegare il territorio
TERAMO, 21 aprile – Un sistema di mobilità alternativa che colleghi tutto il territorio, ampliando la rete delle ciclabili già esistenti sul territorio. E’ quello disegnato dalla Provincia di Teramo, che in qualità di soggetto attuatore delle piste ciclabili così come individuato nel Masterplan, ha candidato a finanziamento cinque opere per un totale di 21 milioni e 200 mila euro.
La Regione, al momento, ha disposto una dote di 10 milioni a Provincia su uno stanziamento totale di 61 milioni di euro; i restanti 21 milioni saranno distribuiti sulla base dei progetti che verranno presentati e valutati secondo i criteri della complementarietà, dei grandi percorsi , dei tracciati dimenticati, delle aree urbane e della consistenza dell’opera.
In particolare, la Provincia di Teramo ha candidato a finanziamento la Ciclovia del Tordino (collegamento Bike to Coast con il capoluogo che interessa i Comuni di Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Bellante, Castellalto, Teramo, con prolungamento fino al Comune di Montorio al Vomano , su percorso promiscuo, e prosecuzione, lungo la statale 80, fino a L’Aquila) per un importo di 9 milioni e 400 mila euro (di cui 1 milione e 800 mila euro per il tratto da Montorio alla statale 80), la Ciclovia del Vibrata (Corropoli Neteto Torano S. Egidio alla Vibrata, Alba Adriatica) per un importo di 5 milioni e 700 mila euro; la Ciclovia del Vomano (sponda destra e che interessa i comuni di Atri, Pineto Notaresco e Morro D’oro) per un importo di 5 milioni di euro, il Ponte ciclopedonale sul Tronto (per il quale è stata firmata una convenzione fra le due Regioni, Abruzzo e Marche, e fra le due Province, Teramo e Ascoli) per un importo di 2 milioni e 200 mila euro (a metà con la Regione Marche).
Un’opera, quella del ponte, indispensabile per la realizzazione del percorso che la rete nazionale Bicitalia individua come “Ciclovia Adriatica” (che una volta completata collegherà Trieste a Santa Maria di Leuca) e che a breve verrà inserito nella rete europea denominata “Eurovelo” che collega Danzica a Trieste.
“La nostra Provincia è stata la prima in Abruzzo a progettare e realizzare piste ciclabili – commenta il presidente Renzo Di Sabatino – è evidente che abbiamo maturato un’esperienza e una sensibilità sul tema e che, rispetto ad altre amministrazioni provinciali, siamo piuttosto avanti rispetto a studi di fattibilità e progettazioni. Tenendo conto che le opere devono essere realizzate entro il 2018, pena la perdita dei finanziamenti, auspichiamo che la Regione si orienti verso quelle opere praticamente pronte essere appaltate e che venga sottoscritta al più presto la convenzione, atto con il quale si può iniziare a spendere i primi dieci milioni”.