Pregiudicati e minorenni nel circolo privato a Pescara, il questore lo chiude per un mese
PESCARA, 4 marzo – Pregiudicati e perfino minorenni accompagnati dai genitori, nonostante la legge lo vieti, all’interno di un circolo privato di Pescara, per cui è stata quindi disposta la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande per 30 giorni. Si tratta del circolo ‘Amici dello Sport’ di via Sacco, nel quartiere Rancitelli. Il provvedimento è stato disposto dal questore di Pescara, Francesco Misiti, ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).
All’interno del locale la Polizia ha accertato più volte la presenza di pregiudicati. Il circolo, infatti, era già monitorato dalla Polizia, perché ritenuto luogo di aggregazione di persone gravate da precedenti. Nell’attività, dove ci sono sistemi per il cosiddetto gioco a distanza, è stata accertata anche la presenza di minori. Contestate, inoltre, infrazioni amministrative, nonché illeciti penali.
La Questura di Pescara ricorda che il provvedimento “ha la natura di intervento cautelare, con finalità di prevenzione di fronte ai pericoli che possono minacciare l’ordine e la sicurezza pubblica: è teso a produrre l’effetto della tutela di beni giuridici fondamentali, mediante l’interruzione di aspetti devianti e determinando la rottura di circuiti pericolosi per la sopravvivenza dei valori posti a fondamento della Carta Costituzionale”.